31.10.2023

Traslocare con il proprio animale da compagnia

Un trasloco – che sia voluto o no – è sempre fonte di scompiglio e richiede molte energie. Per i cani e i gatti sarà ancora più impegnativo, il che va considerato nell’elenco delle priorità di questo delicato periodo. Preparate carta, penna e cartoni, e leggete i nostri consigli per un trasloco sereno con il vostro animale da compagnia.

Animali domestici e stress da trasloco:

Animali spesso sedentari, i cani e i gatti che vivono con noi non apprezzano ciò che disturba la loro routine quotidiana: anche il minimo cambiamento, che sia di un mobile o degli orari, richiederà un certo periodo di adattamento. Se Fido ha nostalgia di voi quando andate a fare la spesa e Felix tiene il muso per un paio di giorni in pensione, che faranno di fronte a un trasferimento in un’altra città, regione o paese? Per i nostri amici a quattro zampe, un trasloco è paragonabile a un terremoto che scuote le loro abitudini. Le novità saranno fonte di curiosità e stress, è quindi importante badare alla loro salute affinché affrontino questa avventura con la massima calma possibile.

Un trasloco sereno con il gatto:

Non fatevi ingannare dall’apparenza sonnacchiosa del vostro gatto: basta modificare un poco il suo territorio e si offenderà a morte, con dispetti vendicativi tipicamente felini, per esempio graffi sui mobili e getti di urina per sottolineare la sua disapprovazione. Il trasloco con un gatto, diciamolo a chiare lettere, non è una passeggiata. Ci sono alcune regole da rispettare per evitare che si trasformi in un disastro o di finire sul giornale con titoli come «Gatto smarrito percorre 500 km per ritrovare casa sua dopo un trasloco». Per cominciare, meglio non toccare le sue cose fino all’ultimo momento. L’ideale è riservargli la sua stanza preferita e accumulare i cartoni altrove per non disturbare il suo ambiente. Se ciò non fosse possibile, mettete tutte le sue cose – dal cuscino ai giochini, alla ciotola – in un locale. Ne sarà incuriosito: approfittatene per lasciargli qualche cartone vuoto affinché possa abituarvisi. Dovrà beninteso avere a disposizione il suo trasportino. Alla vigilia della partenza, non fatelo uscire e chiudetelo nel locale, andando spesso a fargli le coccole e a parlargli dolcemente. Spostatelo come ultima cosa. Affinché sia più tranquillo possibile, potete procurarvi alcuni prodotti anti stress per gatti, per esempio sotto forma di gocce o diffusori. Durante il tragitto, tenetelo a fianco e parlategli con calma. Nella nuova abitazione, lasciatelo uscire solo dopo una ventina di giorni in cui si sarà abituato alla nuova situazione. In questo periodo, dategli il cibo che preferisce, così il richiamo dello stomaco gli toglierà la voglia di partire all’avventura. Se vuole restare nascosto e ha scelto di vivere in un armadio, non obbligatelo a uscire. Ricordate di comunicare il vostro nuovo indirizzo ai vecchi vicini o negozianti qualora Felix decida di scappare per tornare indietro.

Un trasloco sereno con il cane:

Il cane affronterà un trasloco con meno ansia del gatto e, anche se molto sensibile ai nuovi ambienti, fintanto che lo coinvolgerete sarà contento. Per lui l’importante è starvi vicino, è quindi consigliato portarlo con sé a visitare la nuova casa e lasciargli scoprire i dintorni. Se ne avete la possibilità, fatelo più di una volta cosicché, a trasferimento avvenuto, il quartiere non sarà più una novità. Serenità e routine sono le parole d’ordine per cambiare casa con un cane: più gli mostrerete che è normale, più sarà tranquillo. Come per il gatto, non spostate le sue cose fino all’ultimo. Tappeto, cuscino, ciotole e giochi devono restare al loro posto fino alla partenza ed è importante fargli vedere che li portate con voi. Durante il tragitto dategli tante ricompense e appena arrivati posizionate subito le sue ciotole con cibo e acqua, e la sua cuccia. Evitate di farlo uscire fino alla fine del trasloco. Cercate inoltre di rispettare i suoi orari per turbarlo il meno possibile. Avrà di sicuro bisogno di un periodo di ambientamento durante il quale, se lasciato solo, deve avere a disposizione il locale attribuitogli sin dall’inizio. Se dovesse fare qualche danno o i bisogni all’interno, non punitelo: si abituerà abbastanza rapidamente e tutto passerà.

Trasferimento all’estero:

Partire all’estero con un animale domestico comporta molti obblighi. Dovrà essere in regola con le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari, disporre di un certificato di buona salute emesso dal veterinario e del suo passaporto, essere dotato di microchip e avere più di tre mesi. Per il trasporto, occorre una gabbia a norma adatta alla taglia dell’animale. Se prendete l’aereo, il vostro amico a quattro zampe potrà viaggiare in cabina se non pesa più di 10 kg. Qualora viaggi in stiva, badate a che sia abbastanza riparato perché in altitudine fa piuttosto freddo. A tale scopo, chiedete alla compagnia di trasporto che cosa siete autorizzati a mettere nella sua gabbia: di solito i giochini sono vietati. Dovrete in ogni caso pagare un biglietto. Informatevi anche sulle condizioni di vita degli animali domestici nel paese di destinazione, per esempio su eventuali restrizioni in base alla razza. I cani brachicefali non possono viaggiare in aereo, mentre i molossi sono vietati in molti paesi. Prima di lanciarvi in un cambiamento di vita così importante, pensate anche al vostro animale: è abbastanza in buona salute per affrontarlo? Che cosa fare se non è possibile portarlo? Ricordate che per il vostro fedele amico voi siete tutto il suo universo.

Una benvenuta garanzia con le assicurazioni:

Con l’assicurazione Animalia vi mostrate previdenti. Le nostre coperture, infatti, vi consentono di far curare Felix e Fido anche all’estero. Non esitate a informarvi sulle nostre offerte e a calcolare il premio per un’assicurazione su misura per le vostre esigenze.